
4 trend del turismo e viaggi per il 2020 più interessanti per piccole strutture ricettive, bnb e hotel
Il trend del turismo è cambiato: il viaggiatore è sempre più “consapevole”, ama crescere culturalmente, desidera soddisfare la sua voglia di unicità, vuole vivere un’esperienza indimenticabile e soddisfacente sotto tanti punti di vista, dal bisogno di relax al desiderio di scoperta. Ma non solo. Il turista, oggi, è attento all’ambiente, è animato da un forte senso di responsabilità verso le persone e i luoghi che visita, vuole prendersi cura degli altri.
Pensi sia impossibile da soddisfare? Niente affatto. Oggi come mai prima d’ora, il visitatore ama ritrovarsi in ambienti che percepisce come autentici, strutture ricettive che rispettano determinati standard di cura e rispetto nei confronti della natura, ad esempio, o dell’ambiente di origine. Se ti stai chiedendo quali sono i trend del turismo e viaggi per il 2020 più interessanti per piccole strutture ricettive, bnb e hotel, continua a leggere questo articolo e verrai soddisfatto. Grazie alle recenti statistiche sul turismo, siamo in grado di delineare ben 4 diversi trend per il turismo dell’anno 2020 che sta per cominciare!
1) Il trend del viaggio ecosostenibile
Considerare il mondo come la propria cosa è diventato (finalmente!) uno dei trend del momento. Le statistiche sul turismo pubblicate da Booking hanno rilevato come milioni di persone hanno preso a cuore le sorti del pianeta e come questo avrà un impatto significativo anche sul turismo.
La generazione più giovane, soprattutto, ha iniziato a mettere in primo piano il “fattore ambientale” per la pianificazione del proprio viaggio. Preferiscono impiegare più tempo per arrivare a destinazione usando, ad esempio, un solo mezzo per ridurre l’impatto ambientale. Limitano, dove è possibile, l’uso dei mezzi pubblici per scoprire la città, e prediligono le biciclette o le passeggiate a piedi. Spesso chi viaggia cerca una meta che lo farà crescere da un punto di vista “ecosostenibile”. Non è raro imbattersi in viaggiatori che trascorrono il loro tempo aiutando a pulire, piantare o costruire in un’area naturale!
Cosa cercano i turisti nelle strutture ricettive, nei bnb e negli hotel che li ospitano? Che siano eco-sostenibili, niente di più semplice! Quindi via libera all’uso di carta riciclabile, di tessuti prodotti con fibre naturali, mobili costruiti rispettando l’ambiente, di programmi di riutilizzo della biancheria. Ecc., ecc.!
2) Il trend della lentezza
Basta fare tutto di corsa per vedere quel monumento, raggiungere un luogo “prima che chiude”, visitare tutto quello “che c’è da vedere”. Secondo le statistiche del turismo il viaggiatore, oggi, insegue la lentezza. La vita quotidiana è già frenetica di per sé, un viaggio, al contrario, deve aiutare a risvegliare il benessere, a trovare la pace interiore, a dimenticare l’orologio. Il risultato? Il viaggiatore del 2020 predilige una destinazione che ha attività e attrazioni preferite tutte vicine. Dalla spiaggia alla montagna, dalle mete culturali alla movida notturna, dai migliori ristoranti al perfetto street food: se i viaggiatori trovano “tutto in uno” risparmieranno tempo e potranno benissimo fare a meno di guardare le lancette o l’ora sul display del cellulare! La struttura ricettiva ideale? Una che offre la possibilità di sperimentare “i mille stati d’animo del turista”: sale relax per socializzare, bere una tisana rilassante, leggere; zone sportive in cui potersi allenare, ma anche fare yoga, o passeggiate meditative; zona bar e aperitivo e buona cucina sono caratteristiche altrettanto gradite.
3) Il trend della seconda città
Sulla base dei recenti dati sul turismo, i turisti preferirebbero “saltare” la visita alla grande città, prediligendo, invece, una meno conosciuta. Questa “seconda scelta” è ritenuta innanzitutto più economica, meno affollata e più vantaggiosa culturalmente, poiché lontana dalla globalizzazione e più in linea con il concetto di unicità. Inoltre, scegliere la “seconda città” permette al visitatore consapevole di ridurre l’impatto ambientale e l’overtourism, ovvero il turismo eccessivo. Quale potrebbe essere la “seconda città” perfetta scelta dal turismo? Be’, le alternative sono davvero tante, l’importante è che la seconda città rispetti tre criteri fondamentali: originalità, cultura, bellezza. Pronto ad accogliere tantissimi turisti?!
4) Il trend degli animali domestici
Loro sono sempre stati sul podio ma le recenti statistiche sul turismo affermano che destinazioni pet-friendly sono preferite rispetto a tutto il resto. Non è solo una questione di eccessivo attaccamento al proprio gatto o cane, ma è anche una necessità: portare il proprio animale domestico in vacanza con sé, permette di risparmiare soldi di pensione per cani e gatti e investirli, magari, in qualche giorno di vacanza in più.
Cani e gatti vengono considerati come i propri figli, quindi il trend del turismo 2020 vuole che le strutture siano idonee ad accogliere gli animali domestici: menu speciali dedicati solo a loro, ciotole d’acqua fresca messe nei punti giusti, divani e sedie su cui è permesso salire vengono considerati degli optional di cui non si può proprio fare a meno.